Concentrare e Diluire – Il potenziale delle Fermentazioni in agricoltura.
Concentrare e Diluire.
In principio era il caos. Ammassi rocciosi, lava, polveri atmosferiche ed oceani ricchi di minerali disciolti in essi. Ogni elemento chimico essenziale allo sviluppo della vita, doveva essere conquistato e strappato da un ambiente effimero ed inospitale.
Per milioni di anni, la vita sulla terra si è evoluta cercando di creare un’armonia funzionale in contrasto a quel caos inaccessibile: creando struttura laddove la materia si trovava in stati di dispersione non utilizzabili.
L’intero pianeta è stato plasmato dalla vita da esso ospitato:
le foreste e le praterie regolano i livelli di ossigeno, il sequestro di carbonio e l’umidità atmosferica;
batteri di gruppi ben specifici si innalzano in cielo, per poi provocare piogge con cui possano ricadere spostandosi da un continente all’altro;
funghi micorrizici simbionti viaggiano come autostrade nel paesaggio sotterraneo per km: connettendo, spostando nutrienti, proteggendo e rinforzando le radici delle piante;
colonie infinite di microrganismi riciclano e immagazzinano la materia organica nel suolo creando humus, sistema immunitario delle terre emerse.
Quando c’è vita c’è accumulo, concentrazione e protezione di ciò che è importante per il perpetrarsi della vita stessa. Noi uomini, come organismi viventi, ci siamo distaccati dai complessi processi di interazione probiotica con l’ambiente che ci circonda, e nel segno del progresso economico e di conquista di una posizione avvantaggiata nei confronti del resto del mondo naturale, abbiamo scelto di sfruttare a nostro vantaggio le risorse di cui abbiamo bisogno, provocando inquinamento piuttosto che purificazione, diluizione invece che concentrazione, individualismo contrapposto a comunità, caos anziché armonia.
Ma nella sua diversità, l’uomo ha continuato ad osservare, studiare e ricercare l’infallibilità di come il mondo naturale continua con quell’antico progetto di strutturazione protettiva nei confronti di un ambiente inorganico sfuggente; e da questo, ha estrapolato i processi chiave per poter sostenere un sistema economico produttivo, si, prediligendo la propria specie, ma simultaneamente, accettando stimoli per l’utilizzo di pratiche rigenerative in alternativa a quelle degenerative. Continua con il prossimo post..